"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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venerdì 6 giugno 2025

Una storia che insegna

 


UNA STORIA CHE INSEGNA: L'ASINO DI BURIDANO

Un asino affamato e assetato si trova di fronte ad un dilemma.
Alla sua sinistra, un mucchio di fieno dorato e invitante.
Alla sua destra, un secchio colmo di acqua fresca.
Il povero animale è esattamente a metà strada tra i due, incapace di decidere di cosa ha più bisogno.
Il suo stomaco brontola, la sua gola è secca.
Ma la sua mente è completamente bloccata.
Questa scena, apparentemente comica, nasconde una profonda riflessione che ha affascinato i pensatori per secoli.
La questione è nota come il "paradosso dell’asino di Buridano". E ci insegna come un' ECCESSIVA RAZIONALITÀ possa condurci all'inazione totale.
Ecco il punto cruciale: l'asino, nel tentativo di prendere la decisione "perfetta", finisce per non prenderne nessuna.
La sua logica impeccabile diventa la sua rovina.
Mentre dibatte internamente sui meriti del fieno rispetto a quelli dell'acqua, il tempo scorre inesorabilmente.
E il risultato è tanto tragico quanto assurdo: l'asino muore di fame e sete, circondato da tutto ciò di cui aveva bisogno per sopravvivere.
Adesso chiediti: quante volte ti sei trovato in una situazione simile?
Magari tra due lavori, due case o due relazioni.
L'indecisione, alimentata dalla paura di sbagliare, può paralizzarci e renderci inetti.
La morale della favola è la seguente: la vita non aspetta che prendiamo la decisione perfetta.
A volte, qualsiasi decisione è meglio di nessuna.
Non lasciare che la tua vita diventi una versione umana del dilemma dell'“asino di Buridano”.
Ricorda: mentre tu esiti, il fieno marcisce e l'acqua evapora.
Prendi sempre una decisione, fai un passo avanti, e se sbagli, almeno lo avrai fatto in movimento

Dott.ssa Stefania D'Alessandro

venerdì 9 maggio 2025

habemus Papam: 8maggio2025

 













«Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam: Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Robertum Franciscum Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Prevost qui sibi nomen imposuit Leonem Deciumun Quartum».

Con queste parole il cardinale protodiacono, Dominique Mamberti, ha annunciato il nome del 267° Pontefice, eletto alle 18.07 al quarto scrutinio durante il 76° Conclave – il più affollato della Chiesa – da 133 cardinali elettori riuniti da ieri pomeriggio in Conclave nella Cappella Sistina.Papa Leone XIV
Preghiamo per una pace disarmata e disarmante... La Pace sia con tutti voi...


https://www.agensir.it/chiesa/2025/05/08/papa-leone-xiv-la-biografia-del-primo-pontefice-nordamericano-della-storia/?fbclid=IwY2xjawKKif9leHRuA2FlbQIxMQABHvUwUaQdYfnF3czUe_qANuZ6o-QVbaPyBkrFAHWC7cG_ANWKNStic-6mILk1_aem_vrsIrXCuA7tBnGKEY0bqSw



Extra Omnes 2025

 


7 maggio 2025
Ore17:43 Extra Omnes.
Ora è il tempo dello Spirito

Preghiera per il Conclave

 

In vista del Conclave, i Cardinali giunti a Roma per le Congregazioni generali,
“coscienti della responsabilità a cui sono chiamati, percepiscono la necessità di essere sostenuti dalla preghiera di tutti i fedeli. Essa è la vera forza che nella Chiesa favorisce l’unità di tutte le membra nell’unico Corpo di Cristo. Di fronte alla grandezza del compito imminente e alle urgenze dei tempi presenti, è prima di tutto necessario farsi strumenti umili dell'infinita Sapienza e Provvidenza del Padre Celeste, nella docilità all'azione dello Spirito Santo. È infatti Lui il protagonista della vita del Popolo di Dio, Colui che dobbiamo ascoltare, accogliendo ciò che dice alla Chiesa".
Il testo di una preghiera composta dal Cardinale Angelo Comastri da recitare ogni giorno fino all'elezione del Romano Pontefice

Mashalem Papa Francesco21 aprile 2025

 "Mashalem"

La morte di Papa Francesco (1936-2025), avvenuta in data 21 aprile 2025, comporta l’inizio del periodo denominato Sede vacante, che segna non soltanto la cessazione della funzione del Sommo Pontefice, ma anche l’avvio di una fase giuridicamente definita e regolamentata in modo minuzioso dalla legislazione canonica vigente, in particolare dalla Costituzione apostolica “Universi Dominici Gregis” promulgata da san Giovanni Paolo II il 22 febbraio 1996, nonché da successive modifiche introdotte da Benedetto XVI e da Francesco.

Il diritto canonico, all’art. 332 §2 del Codice di Diritto Canonico del 1983, stabilisce che l’ufficio del Romano Pontefice si perde per rinuncia liberamente fatta e debitamente manifestata o per morte.
Nel momento del decesso, il Collegio dei Cardinali assume una funzione di particolare rilievo, pur privo del potere di esercitare alcuna giurisdizione che sia propria del Romano Pontefice, in virtù del principio che nessun potere pontificio è delegabile sed vacante Sede Apostolica.
La Sede Apostolica, infatti, non si trasmette automaticamente a nessuno e rimane vacante fino alla legittima elezione del successore.
Durante la vacanza della Sede, il governo ordinario della Chiesa universale è sospeso, salvo per quanto concerne gli affari ordinari e di stretta necessità, che sono affidati al Collegio dei Cardinali riunito in Congregazioni generali.
È principio consolidato, risalente alla tradizione canonica e recepito dalla normativa vigente, che nulla si possa innovare durante la vacatio Sedis (“sede vacante nihil innovetur”), a tutela dell’integrità e della stabilità dell’ufficio petrino.
Il Cardinale Camerlengo, figura centrale in questa fase, ha la responsabilità della verifica della morte del Pontefice secondo un protocollo formale e provvede a porre i sigilli agli appartamenti papali, alla gestione della Curia in affari correnti e alla preparazione del Conclave.
La normativa prevede che, entro un tempo non inferiore a quindici e non superiore a venti giorni dalla morte del Pontefice, i Cardinali elettori si riuniscano in Conclave per procedere all’elezione del successore. Va precisato che, in base al numero 36 della “Universi Dominici Gregis”, i cardinali deposti canonicamente o che hanno rinunciato, con il consenso del Romano Pontefice, alla dignità cardinalizia non hanno diritto di voto nel Conclave.
Il termine è stabilito per consentire l’arrivo a Roma di tutti i Cardinali elettori aventi diritto, ovvero coloro che non abbiano compiuto l’ottantesimo anno d’età il giorno prima dell’inizio della vacanza della Sede Apostolica, come stabilito dall’art. 33 della “Universi Dominici Gregis”.
Il Conclave, celebrato nella Cappella Sistina, è retto da norme precise che tutelano il segreto e l’isolamento degli elettori e prevede un sistema elettorale che richiede una maggioranza qualificata dei due terzi dei presenti per la validità dell’elezione.
Durante questo periodo, ogni atto di governo della Chiesa universale che ecceda l’ordinaria amministrazione è sospeso.
Gli atti del Romano Pontefice, in quanto personali e legati alla sua funzione di capo visibile della Chiesa, non proseguono in virtù di un automatismo, bensí cessano integralmente, salvo le disposizioni di natura permanente già promulgate.
È esclusa ogni forma di “potestas vicaria” nel periodo della Sede vacante, a conferma dell’unicità e non delegabilità del “munus petrinum”.
L’elezione del nuovo Pontefice conclude la vacanza e inaugura una nuova fase, segnando la restaurazione della pienezza della potestà nella persona del successore di Pietro. L’accettazione dell’elezione da parte del nuovo eletto, ove canonicamente valida, determina l’assunzione immediata della suprema autorità nella Chiesa.

Ultima benedizione Urbi et Orbi Papa Francesco2025

 https://www.youtube.com/shorts/iGMKEgIuWtQ

Ultima benedizione Urbi et Orbi Papa Francesco S. Pasqua 2025

martedì 15 aprile 2025

Esserci quando è il momento














La bellezza della vita la scopri quando sai gettare semi di gratitudine nei solchi della sofferenza che ogni giorno ti si presenta davanti. .

martedì 1 aprile 2025

È un talento essere anziani

 

Pochissimi sanno essere vecchi. È un talento anche quello. E ce n’è così poco in giro. La dignità di una senilità nei tratti somatici e nei modi si sta perdendo inesorabilmente. E ripeto: pochissimi sanno essere vecchi e ancora meno sono quei pochi che, per pudore, non esprimono la reale gioia di vivere che ogni mattina li sorprende. Fortunati mortali. Sono quelli che sanno chi sono e si comportano, si vestono e agiscono secondo biologia, disdegnando i ritocchi alla faccia e all’anima."

M. Mazzini

Ritorno della casa al Padre di S. Giovanni Paolo II

 

2 aprile 2025: 20° anniversario del ritorno della casa al Padre di San Giovanni Paolo II. La celebrazione della Santa Messa verrà celebrata da Sua Eminenza Card. Pietro Parolin (Segretario di Stato) nella basilica papale di San Pietro in Vaticano.

martedì 11 marzo 2025

Devi fermarti ogni tanto.








 Devi fermarti ogni tanto.

E se proprio non ce la fai
perché non è sempre facile
anzi forse non è facile mai
concedersi una pausa
allora rallenta.
Chiudi gli occhi.
Prendi fiato dal vento.
Guardati indietro
non per rimpiangere
ma solo per accorgerti
di tutta la strada che hai fatto.
Devi fermarti ogni tanto.
Dimenticarti di tutto e di tutti.
Senza paura di fare del male.
Chi ti sa leggere sa
che le pagine bianche
sono solo un passaggio.
Per gli altri devi avere pazienza.
Non tutte le persone che ci voglio bene
sono pronte a capire
che allontanarsi
non vuol dire per forza
andarsene via.
Ma cercare uno spazio
che dove ti trovi non c’è.
Devi fermarti ogni tanto
e riprendere il sogno
da dove lo avevi lasciato.
O forse abbandonato.
Perso.
Ricomincia da lì.
Vattene in giro con l’anima spettinata.
Prenditi tutto il tempo che serve
e già che ci sei
prendi anche un po’ di felicità
e mettila davanti agli occhi.
E dopo guarda
guarda che cosa ti stavi perdendo.
Sii certo di esistere
e di saperti ascoltare
amandoti sottovoce.
Passeggiati dentro
dove gli altri non sanno arrivare.
Tieniti stretto.
Non c’è nessuno capace di insegnartelo.
Non c’è nessuno più bravo di te
a saperlo fare.
Andrew Faber
Ma soprattutto ringrazia Dio .🙏