"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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lunedì 25 novembre 2019

Insegna a tua figlia a non essere calpestata.

25 novembre - Giornata contro la violenza sulle donne.
“Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subìto, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!“.
William Shakespeare

"Insegna a tua figlia, tu che ancora puoi..."
Insegna a tua figlia che è meglio tornare a casa dopo un matrimonio fallito che tornare a casa in una bara.
Falle capire che tu sei un posto sicuro, in cui sempre potrà rifugiarsi.
Lascia le tue braccia aperte, anche se lei ha preso una "brutta" decisione.
Falle sentire il tuo amore, anche se ha fatto degli errori.
Ricordi la storia di Hansel e Gretel?
Lasciano sempre briciole di pane sulle strada (d'amore) per tornare a casa. Amale, ascoltale, capiscile, da quando sono bambine. Non falle vergognare, non le calpestare. Non insegnare loro che deve essere sopportato tutto quando si ama. Quello che sopporta come donna, è quello che le hai insegnato tu. Quello che fai a tua moglie, figlia, sorella, è quello che una bambina imparerà. Loro ti vedono e sempre ti vedranno come uno specchio, loro guardano, e sempre guarderanno, le tue azioni, non le tue parole.
Non dire a tua figlia: "tu hai deciso, tu hai sbagliato". Dille: "io sarò sempre qui per te.
Sono e sarò il tuo rifugio. Il tuo posto sicuro."
L.F.
foto e testo di RandoGurrieri - Reti di Giustizia

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