"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


mailto:g.enrica.g@gmail.com
http://www.youtube.com/enricasignorag
http://www.facebook.com/enrica.giulio.sciandra



mercoledì 24 aprile 2024

San Marco Evangelista

 

Santo patrono di Venezia, Marco scrive uno dei quattro Vangeli. Nasce probabilmente a Cirene (Libia) intorno all’anno 20 dopo Cristo. Di famiglia benestante, studia il greco, il latino, l’ebraico e i testi degli antichi profeti. Per sfuggire all’invasione dei Barbari, Marco e la sua famiglia si rifugiano a Gerusalemme. La madre Maria, rimasta vedova, offre ospitalità nella sua casa a Gesù e ai suoi discepoli. Nel 44 d.C. un parente di Marco, San Barnaba, si ferma nella casa di Maria assieme a San Paolo. I racconti dei loro viaggi, soprattutto della visita alla terza città più importante dell’epoca dopo Roma ed Alessandria d’Egitto, Antiochia, infiammano il cuore di Marco che decide di partire con loro per diffondere il messaggio di Gesù.
L’opera di Marco diventa fondamentale per i cristiani. Scrive uno dei quattro Vangeli seguendo i racconti di San Pietro (di cui ne diviene segretario e interprete) e viene mandato nel Nord Italia per far conoscere il Cristianesimo. Secondo la tradizione un giorno Marco si perde e, durante un violento nubifragio, si ritrova su di un isolotto dove ha una visione: un angelo, sotto forma di leone alato, gli profetizza che in quel luogo una città meravigliosa avrebbe accolto le sue spoglie. Quell’isolotto è la futura Venezia.
Dopo la morte dei Santi Pietro e Paolo, Gesù appare a Marco e lo invita a trasferirsi in Egitto. L’evangelista si reca a Gerusalemme per assistere la madre che sta per morire, poi si dirige ad Alessandria d’Egitto dove predica, compie miracoli e viene proclamato vescovo. La sua missione per convertire il popolo al Cristianesimo viene osteggiata dalle locali istituzioni religiose. Tentano di ucciderlo ma, grazie all’intervento di Dio, Marco si salva e per riconoscenza fa costruire una chiesa in onore dell’Immacolata Vergine Maria.
Marco muore ad Alessandria d’Egitto intorno al 72 d.C.; secondo alcuni racconti leggendari, le spoglie di Marco vengono raccolte da due commercianti veneziani e trasferite, nell’829, nella Basilica di Venezia, intitolata al santo. Il suo simbolo è un leone alato che caratterizza la città lagunare e il Veneto. San Marco è protettore di farmacisti, notai, segretari, dattilografi, interpreti, artisti, pittori, ottici, fabbricanti e commercianti di occhiali. E poi ancora di allevatori, calzolai, cestai, vetrai, muratori. Protegge i quadri, le mani e contro la scabbia.
Autore: Mariella Lentini

Ebreo di origine, nacque probabilmente fuori della Palestina, da famiglia benestante. San Pietro, che lo chiama «figlio mio», lo ebbe certamente con se nei viaggi missionari in Oriente e a Roma, dove avrebbe scritto il Vangelo. Oltre alla familiarità con san Pietro, Marco può vantare una lunga comunità di vita con l'apostolo Paolo, che incontrò nel 44, quando Paolo e Barnaba portarono a Gerusalemme la colletta della comunità di Antiochia. Al ritorno, Barnaba portò con sè il giovane nipote Marco, che più tardi si troverà al fianco di san Paolo a Roma. Nel 66 san Paolo ci dà l'ultima informazione su Marco, scrivendo dalla prigione romana a Timoteo: «Porta con te Marco. Posso bene aver bisogno dei suoi servizi». L'evangelista probabilmente morì nel 68, di morte naturale, secondo una relazione, o secondo un'altra come martire, ad Alessandria d'Egitto. Gli Atti di Marco (IV secolo) riferiscono che il 24 aprile venne trascinato dai pagani per le vie di Alessandria legato con funi al collo. Gettato in carcere, il giorno dopo subì lo stesso atroce tormento e soccombette. Il suo corpo, dato alle fiamme, venne sottratto alla distruzione dai fedeli. Secondo una leggenda due mercanti veneziani avrebbero portato il corpo nell'828 nella città della Venezia.
Emblema: Leone.

mercoledì 17 aprile 2024

Un abbraccio a chi accudisce un fragile

 













Riunione in Sacra Famiglia R.S.D - S. Giovanni. Un incontro molto interessante e dove si evidenziano la competenza e la disponibilità di tutto il "Personale" in un video che graffia l'anima. Incredibile il coraggio che ci vuole per raccontare all'interno di un quadro clinico tanto forte e conclamato, dando così con certezza ad altri un punto d'appoggio in situazioni simili. Immagini così crude e al tempo stesso colme di tenerezza, la difficile necessità di scegliere per chi non può farlo una via non facile. Questo video conforterebbe tante persone che non hanno risposte e non hanno neanche, verosimilmente, le domande giuste. Solo gratitudine.

lunedì 15 aprile 2024

Il sale brucia

 

“Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ma il sale.
Il sale, su una pelle a vivo, è una cosa che brucia.
Ma le impedisce anche di marcire”.
Georges Bernanos

La vita sul balcone

 

Come è orgogliosa dei suoi piccoli:

ci insegna la bellezza ed il rispetto per la vita.

Sul balcone aprile 2024

martedì 2 aprile 2024

Consapevolezza autismo

 

ll 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.

lunedì 1 aprile 2024

Il tuo cuore è in me

La S. Pasqua senza te con noi è nostalgica

Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu.


sabato 30 marzo 2024

Erano solo un figlio con sua madre.

 

Lei credeva di stringere in quel corpo

disincarnato, esangue, il suo ragazzo

morto a trentatré anni per oscure

trame di tribunali.

Se le avessero detto che stringeva

a sé l'intero mondo e la sua Storia

non avrebbe capito.

Erano solo

un figlio con sua madre.

Di Maria Luisa Spaziani

giovedì 28 marzo 2024

Auguri ai Sacerdoti

 

"Camminerete con noi, a volte davanti, a volte in mezzo e a volte dietro: davanti, per guidare la comunità; in mezzo, per incoraggiarla e sostenerla; dietro, per tenerla unita perché nessuno rimanga troppo indietro, per tenerla unita. La vostra opera nella vigna del Signore sia feconda di frutti e di tanta gioia spirituale per voi e per tutti quelli che incontrerete. Amen"

lunedì 25 marzo 2024

Avvicinarci alla Pasqua



 


















Domenica delle Palme

Signore, concedici di avvicinarci alla Pasqua con la fede dei semplici e la tenerezza della donna del vangelo.
Nella domenica delle Palme, la processione coi rami d’ulivo ha un significato ben preciso: nella fede accogliamo Gesù che in questa settimana attraverso i Riti Liturgici rende attuale entro la nostra comunità quei suoi gesti salvifici e ce ne comunica tutto il frutto di salvezza.
presso Parrocchia S. Stefano - Sesto S. Giovanni

giovedì 21 marzo 2024

L’uccellino si fa il tetto























21 marzo - Giornata Mondiale della Poesia -
Oggi nel vaso, sul balcone, "qualcuno" prepara un nido per accogliere la nuova vita.
🤍
Il nido di Elda Bossi
Un piccolo volo, un voletto,
l’uccellino si fabbrica il tetto.
Dal bosco riporta nel becco
due foglie secche, uno stecco;
trova sulla siepe lontana
un bioccolo bianco di lana;
sulle rive, qui, del ruscello,
un po’ di melma, un fuscello.
Un lungo volo, un voletto:
L’uccellino s’è fatto il tetto.