"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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lunedì 24 febbraio 2020

Misure urgenti contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19

🔴 È stata pubblicata alle 14.30 di oggi, domenica 23 febbario 2020, l'ordinanza sindacale 6/2020 "Misure urgenti contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19" per prevenire la diffusione del virus.
Ecco cosa prevede:
 sospensione delle attività nelle scuole di ogni ordine e grado e negli asili nido
 annullati tutti gli eventi previsti in città, compresi eventi del Carnevale;
 sospese attività negli impianti sportivi (comprese le piscine);
 sospese attività rivolte al pubblico svolte da parrocchie, oratori, associazioni culturali e religiosi
 chiusi centri commerciali (Sarca e Vulcano) a eccezione dell’erogazione dei beni di prima necessità
 chiusi i centri anziani e sospese le attività in luoghi chiusi e aperti al pubblico (cinema, teatri, concerti ecc.);
 chiusi i mercati comunali cittadini;
 chiuse le biblioteche, le scuole civiche, la Casa delle Associazioni.
 Sono sospesi tutti i servizi comunali a eccezione dei seguenti servizi essenziali: stato civile e servizio elettorale; igiene, sanità e attività assistenziali; attività di tutela della libertà della persona e della sicurezza pubblica; produzione e distribuzione di energia e beni di prima necessità; raccolta e smaltimento rifiuti; servizi del personale.
📞 Vi ricordiamo che se sentite sintomi influenzali gravi con problemi respiratori dovete chiamare il 112 e non recarvi al pronto soccorso.
📞 Per informazioni sull'emergenza corona virus, Regione Lombardia ha istituito un numeno verde a cui risponde l'unità di crisi: 800 89 45 45.

CORONAVIRUS: un pensiero di benedizione di mons. Delpini

Scrive l'Arcivescovo: «La benedizione di Dio ispiri la prudenza senza allarmismi, il senso del limite senza rassegnazione. Il consiglio dei sanitari e delle persone di buon senso suggerirà provvedimenti saggi. Ogni indicazione che sarà data per la prevenzione e per comportamenti prudenti sarà accolta con rigore dalle istituzioni ecclesiastiche»
di Mario DELPINI
Arcivescovo di Milano



Monsignor Mario Delpini




















Invoco la benedizione di Dio su questa nostra terra e su tutte le terre del pianeta.
In questo momento l’apprensione per sé e per i propri cari, forse persino il panico, si diffondono e contagiano il nostro vivere con maggior rapidità e con più gravi danni del contagio del virus.
Invoco la benedizione di Dio per tutti:
la benedizione di Dio non è una assicurazione sulla vita, non è una parola magica che mette al riparo dai problemi e dai pericoli.
La benedizione di Dio è una dichiarazione di alleanza: Dio è alleato del bene, è alleato di chi fa il bene.

Invoco la benedizione di Dio sugli uomini di scienza e sui ricercatori.
La gente comune non sa molto di quello che succede, dei pericoli e dei rimedi di fronte al contagio.
Il Signore è alleato degli uomini di scienza che cercano il rimedio per sconfiggere il virus e il contagio.
In momenti come questi si deve confermare un giusto apprezzamento per i ricercatori e per gli uomini e le donne che si dedicano alla ricerca dei rimedi e alla cura dei malati.
Si può essere indotti a decretare il fallimento della scienza e a suggerire il ricorso ad arti magiche e a fantasiosi talismani. La scienza non ha fallito: è limitata.
Siano benedetti coloro che continuano a cercare con il desiderio di trovare rimedi, piuttosto che di ricavarne profitti. Certo si può anche imparare la lezione che sarebbe più saggio dedicarsi alla cura dei poveri e delle condizioni di vita dei poveri, piuttosto che a curare solo le malattie dei ricchi e di coloro che possono pagare.
Che siano benedetti gli scienziati, i ricercatori e coloro che si dedicano alla cura dei malati e alla prevenzione delle malattie.
Invoco la benedizione di Dio per tutti coloro che hanno responsabilità nelle istituzioni.
La benedizione di Dio ispiri la prudenza senza allarmismi, il senso del limite senza rassegnazione. Il
consiglio dei sanitari e delle persone di buon senso suggerirà provvedimenti saggi.
Ogni indicazione che sarà data per la prevenzione e per comportamenti prudenti sarà accolta con rigore dalle istituzioni ecclesiastiche.
Invoco la benedizione di Dio su coloro che sono malati o isolati.
Vi benedico in nome di Dio perché Dio è alleato del desiderio del bene, della salute, della vita buona di tutti. Chi è costretto a sospendere le attività ordinarie troverà occasione per giorni meno frenetici: potrà vivere il tempo a disposizione anche per pregare, pensare. cercare forme di prossimità con i fratelli e le sorelle.
Mi permetto di invocare la benedizione del Signore e di invitare tutti
i credenti a pregare con me:
Benedici, Signore, la nostra terra, le nostre famiglie, le nostre attività.
Infondi nei nostri animi e nei nostri ambienti
la fiducia e l’impegno per il bene di tutti,
l’attenzione a chi è solo, povero, malato.
Benedici, Signore,
e infondi fortezza e saggezza
in tutti coloro che si dedicano al servizio del bene comune
e a tutti noi:
le sconfitte non siamo motivo di umiliazione o di rassegnazione,
le emozioni e le paure non siano motivo di confusione,
per reazioni istintive e spaventate.
La vocazione alla santità ci aiuti anche in questo momento
a vincere la mediocrità, a reagire alla banalità, a vivere la carità
a dimorare nella pace. Amen
PUBBLICATO DOMENICA 23 FEBBRAIO 2020

https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/delpini-un-pensiero-di-benedizione-308312.html

Io Arcangelo Michele

Io Arcangelo Michele / dono a voi tutti / tanta fortezza e tanto coraggio / di affrontare situazione a voi non gradite. / io sono pronto e disponibile per chiunque mi chiama ed ha bisogno del mio sostegno, / la mia mano, cerca, protegge e benedice tutti coloro che invocano la luce Divina. / La mia potenza, la mia vittoria, la mia difesa non finirà mai. / Io benedico e proteggo tutti coloro che vivono nella luce, / e allontano il buio donando luce. / Amore, luce e pace a voi tutti / ora e per sempre.
-da ali degli Angeli-

mercoledì 12 febbraio 2020

10 anni unita con il mondo, grazie blogghisti



















12 febbraio 2010 - 12 febbraio 2020

Grazie care/i amiche/ci blogghisti 
per la visibilità dei 7000 post mensili.
Dedicato a Voi...
che qui venite da tutto il mondo 
accanto a me nel mio e vostro blog...
e lasciate che io parli a Voi...
come di un qualcosa di meraviglioso
perché meravigliosi lo siete davvero.


venerdì 7 febbraio 2020

Presa di coscienza

La pace nel mondo può passare soltanto attraverso la pace dello spirito, e la pace dello spirito solo attraverso la presa di coscienza che tutti gli esseri umani sono come membri della stessa famiglia, nonostante la differenza di fedi, di ideologie, di sistemi politici ed economici.
Dalai Lama

Non ti preoccupare

Senza parole con un...sorriso. 

martedì 4 febbraio 2020

La sensibilità di Canova in una farfalla

La sensibilità di Antonio Canova nella Farfalla di “Amore e Psiche stanti” (part.)
Il gruppo scultoreo rappresenta la contrastata e passionevole storia d’amore tra il dio Eros e la bellissima, ma terrena Psiche.
Psiche assume un atteggiamento di gentile innocenza e sorregge la mano di Amore, sulla quale poggia delicatamente una farfalla. La farfalla che Psiche dona a Eros ha un significato simbolico: essa rappresenta l’anima che la fanciulla dona al suo amato, infatti in greco antico l’insetto è chiamato Psiche, che significa anima. La farfalla dimostra la sensibilità di Canova nel trattare il marmo. L’amore per Canova è un sentimento di purezza e innocenza, sensazioni evocati dai tratti morbidi e delicati della scultura che non trasmette l’erotismo. Il centro espressivo di tutta la composizione è il gioco squisitamente fragile delle mani che la accarezzano e la proteggono. Sebbene l'opera sia basata sulla rappresentazione di due soggetti distinti, anche fisicamente e tecnicamente questi si compongono come un unico corpo, stretti a sè ed uniti da una postura che comunica complicità e intimità profonda.

sabato 1 febbraio 2020

Aprite le porte alla vita

«Aprite le porte alla vita» è lo slogan scelto dalla CEI per la 42ª “Giornata nazionale per la vita” che sarà celebrata in tutte le diocesi domenica 2 febbraio 2020.
Confidiamo che la Giornata per la vita divenga sempre più un’occasione per inaugurare un patto per la natalità, che coinvolga tutte le forze culturali e politiche e, oltre ogni sterile contrapposizione, riconosca la famiglia fatta di papà, mamma e figli, come grembo generativo del nostro Paese.
dPaolo Gentili.