"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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domenica 6 febbraio 2022

I bambini che perdono la vita


















La madre di Rayan
L’uomo ha inventato una parola per ogni circostanza:
Chi perde il padre e la madre è orfano.
Chi perde il coniuge e vedovo/a.
Ma chi perde un figlio non ha un nome. Una parola che descriva la sua situazione. Forse perché la sua situazione non dovrebbe esistere.
Noi musulmani crediamo che i bambini che perdono la vita aspettino i genitori alle porte del paradiso e dicano a Dio: “Non esiste paradiso in cui non ci siano i miei genitori”. Assicurando cosi anche a loro il settimo cielo.
Ditelo a quella madre.
E pregate Dio che allevii il suo dolore.
Youssef El Hirnou 

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