"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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mercoledì 24 giugno 2020

Notte magica

Tra il 23 e il 24 giugno è la notte di San Giovanni : la più Magica dell'anno.
La festa di San Giovanni Battista, o notte di San Giovanni Battista, è una festa del cristianesimo, di origine pagana (Litha) celebrata il 23 giugno, alla vigilia del giorno della nascita di San Giovanni Battista.
Stasera è usanza in diversi paesi accendere fuochi.
Da secoli considerata “magica” e prodigiosa, la notte di San Giovanni, il santo asceta che battezzò Gesù, cade tra il 23 e il 24 giugno, dopo il solstizio d'estate quando il sole e la luna si sposano donando forza e vigore a tutte le creature.
E’ la notte dell'impossibile, dei prodigi e delle “streghe”. Porta con sé tantissime tradizioni e riti magici che ancora oggi si intrecciano alimentando e rendendo più affascinante la cultura popolare. Tra magia, fede e superstizione vediamo le credenze e i caratteristici rituali per propiziarsi le forze benefiche della natura. Per scacciare le negatività, migliorare la bellezza e accogliere nuovi amori e “salutare” l’arrivo dell’estate risvegliando finalmente le le energie cosmiche.
In questa notte i pianeti concorrono a caricare di virtù le erbe, prima fra tutte l’erba di San Giovanni: l’iperico, chiamata così perché i suoi fiori giallo-oro sbocciano a fine giugno con l’arrivo della festa del santo (il 24 giugno).
Questa erba utilizzata per curare le ferite dei crociati veniva ritenuta benefica.
Con l’oscurità si raccolgono le nuove erbe per comporre il mazzetto di San Giovanni che scaccia il malocchio, porta fortuna e, se messo sotto il guanciale prima di andare a dormire, porta dolci sogni premonitori.
E’ composto da 7 erbe diverse: l'iperico, detto anche scacciadiavoli, contro il malocchio, ma anche l'artemisia per la fertilità, la ruta, la mentuccia, il rosmarino, il prezzemolo, l'aglio, la lavanda. Erbe legate al buonumore, alla prosperità, all’allontanamento del maligno e delle negatività.La notte di San Giovanni celebra anche i riti magici dell’Amore: perché il 24 giugno è considerata la data più propizia per i matrimoni. In passato le giovani si rotolavano sui prati per bagnarsi della rugiada rigeneratrice e invocavano San Giovanni per conoscere volto del futuro marito.

-da una ricerca su internet - tradizioni

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