"io sono qui per continuare ad imparare"

Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.


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venerdì 1 ottobre 2010

S. Teresa di Gesù Bambino - Primo Ottobre -

Desidero fare un omaggio a mia mamma che  ricordo sempre con a fianco il libro" Storia di un anima". Quante volte mi leggeva alcuni brani! Quanta umiltà e semplicità in questa Santa!...Amo molto la sua “piccola via”…ma sono tanto lontana dal solo...avvicinarmi. La prego ogni giorno invocando: "Spandi una pioggia di rose (grazie) su me ed i miei familiari. Da oggi aggiungerò:"Spandi una pioggia di rose (grazie) anche sugli amici del mio blog".

La vicenda umana e spirituale di Teresina di Lisieux è una delle più paradossali della storia della Chiesa. Morta quasi sconosciuta a 25 anni, nel monastero di Lisieux, da dove non si mosse per tutta la vita, è venerata a livello mondiale. Dottore della Chiesa, patrona delle missioni, protettrice dei malati di Aids e di altre malattie infettive, ha scritto Storia di un'anima, uno dei capolavori della spiritualità di tutti i tempi
 
Cara piccola Teresa del Bambino Gesù,
vengo oggi a confidarti
il mio ardente desiderio.
Sì, molto umile, vengo a sollecitare
la tua potente intercessione
per la grazia seguente...
Poco tempo prima di morire,
hai chiesto a Dio di poter
trascorrere il tuo Cielo facendo
del bene sulla terra.
Hai anche promesso
di spandere su di noi,
una pioggia di rose.
Forte di questa certezza
che tu non rigetti
i piccoli e gli afflitti,
vengo con fiducia
a sollecitare  il tuo aiuto.
Intercedi per me
presso il tuo Sposo
Crocifisso e glorioso.
Digli il mio desiderio.
 Egli ti ascolterà,
perché tu non gli hai mai rifiutato
nulla sulla terra.
Piccola Teresa,
vittima d'amore per il Signore,
patrona delle Missioni,
modello delle anime
semplici e confidenti,
mi rivolgo a te come una grande sorella
molto potente e amorevole.
Ottienimi la grazia che ti chiedo,
se questa è la volontà di Dio.
Amen.

SEMPLICE BIOGRAFIA
Si arrampica a Milano sul Duomo fino alla Madonnina, a Pisa sulla Torre, e a Roma si spinge anche nei posti proibiti del Colosseo. La quattordicenne Teresa Martin è la figura più attraente del pellegrinaggio francese, giunto in Roma a fine 1887 per il giubileo sacerdotale di Leone XIII. Ma, nell’udienza pontificia a tutto il gruppo, sbigottisce i prelati chiedendo direttamente al Papa di poter entrare in monastero subito, prima dei 18 anni. Cauta è la risposta di Leone XIII; ma dopo quattro mesi Teresa entra nel Carmelo di Lisieux, dove l’hanno preceduta due sue sorelle (e lei non sarà l’ultima).
I Martin di Alençon: piccola e prospera borghesia del lavoro specializzato. Il padre ha imparato l’orologeria in Svizzera. La madre dirige merlettaie che a domicilio fanno i celebri pizzi di Alençon. Conti in ordine, leggendaria puntualità nei pagamenti come alla Messa, stimatissimi. E compatiti per tanti lutti in famiglia: quattro morti tra i nove figli. Poi muore anche la madre, quando Teresa ha soltanto quattro anni.
In monastero ha preso il nome di suor Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, ma non trova l’isola di santità che s’aspettava. Tutto puntuale, tutto in ordine. Ma è scadente la sostanza. La superiora non la capisce, qualcuna la maltratta. Lo spirito che lei cercava, proprio non c’è, ma, invece di piangerne l’assenza, Teresa lo fa nascere dentro di sé. E in sé compie la riforma del monastero. Trasforma in stimoli di santificazione maltrattamenti, mediocrità, storture, restituendo gioia in cambio delle offese. E’ una mistica che rifiuta il pio isolamento. La fanno soffrire? E lei è quella che "può farvi morir dal ridere durante la ricreazione", come deve ammettere proprio la superiora grintosa. Dopodiché, nel 1897 lei è già morta, dopo meno di un decennio di vita religiosa oscurissima. Ma è da morta che diviene protagonista, apostola, missionaria. Sua sorella Paolina (suor Agnese nel Carmelo) le ha chiesto di raccontare le sue esperienze spirituali, che escono in volume col titolo Storia di un’anima nel 1898. Così la voce di questa carmelitana morta percorre la Francia e il mondo, colpisce gli intellettuali, suscita anche emozioni e tenerezze popolari che Pio XI corregge raccomandando al vescovo di Bayeux: "Dite e fate dire che si è resa un po’ troppo insipida la spiritualità di Teresa. Com’è maschia e virile, invece! Santa Teresa di Gesù Bambino, di cui tutta la dottrina predica la rinuncia, è un grand’uomo". Ed è lui che la canonizza nel 1925.
Non solo. Nel 1929, mentre in Urss trionfa Stalin, Pio XI già crea il Collegio Russicum, allo scopo di formare sacerdoti per l’apostolato in Russia, quando le cose cambieranno. Già allora. E come patrona di questa sfida designa appunto lei, suor Teresa di Gesù Bambino.
Domenico Agasso

Passerò il mio Cielo a fare del bene sulla terra. Farò scendere una pioggia di rose.” Il Padre Putigan, S.J., il 3 dicembre 1925, cominciò una novena chiedendo una grazia importante. Per sapere se veniva esaudito, chiese un segno. Desiderava ricevere una rosa in dono quale garanzia di avere ottenuto la grazia. Non fece parola con nessuno della novena che stava facendo. Al terzo giorno, ricevette la rosa richiesta ed ottenne la grazia. Cominciò un’altra novena. Ricevette un’altra rosa e un’altra grazia. Allora prese la decisione di diffondere la novena “miracolosa” detta delle rose. Oggi in tutto il mondo si pratica questa novena… Si può incominciare in qualsiasi giorno del mese.
Novena
Santissima Trinità Padre, Figlio e Spirito Santo io vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l’anima della Vostra serva Santa Teresa del Bambin Gesù del Volto Santo, Dottore della Chiesa, durante i suoi ventiquattro anni trascorsi su questa terra e , per i meriti di questa Vostra Santa Serva, concedetemi la grazia che ardentemente desidero (qui si formula la grazia che si vuole ricevere) se è conforme alla Vostra Santa Volontà e per il bene della mia anima.
Aiutate la mia fede e la mia speranza , o Santa Teresa del Bambin Gesù del Volto Santo; realizzate ancora una volta la Vostra promessa di passare il vostro Cielo a fare il bene sulla terra, permettendo che io riceva una rosa come segno della grazia che desidero ricevere. Amen


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