Una frase, un ringraziamento, un pensiero, una poesia, una nota citazione, una preghiera, una testimonianza che trattano i temi fondamentali della vita (che chiamerò "riflessioni") possono, qualche volta, tracciare un solco positivo nel cuore e in alcuni casi diventare motivo di stimolo, speranza, conforto, sostegno. Se alle mie "riflessioni" aggiungerete le vostre, condivideremo anche con altri qualche prezioso suggerimento, come meditazione sulla realtà del vivere quotidiano.
Quando pensi di essere vittima di un tempesta inaspettata non perdere la tua luce solare e ricordati dei segni della natura e del perché ogni qual volta si crea la combinazione tempesta insieme ai raggi del sole, avviene il miracolo dell'arcobaleno
Tu sei Colui che porti in Te l'ultimo loro grido e l'ultimo loro pensiero.
Rimbocchiamoci le maniche ed ognuno presti il suo aiuto nella misura delle proprie possibilità.
"Un terremoto può scatenare una forza distruttiva che lascia silenzio e vuoto. Le parole si spengono e lasciano spazio ad immagini di distruzione e paura".
(S. Littleword)
"La terra, simbolo stesso di solidità, può muoversi sotto i nostri piedi come una sottile pellicola su un liquido".
Io? Comportarmi bene? Da piccola vedevo Tarzan andare in giro nudo. Cenerentola arrivava a mezzanotte. Pinocchio diceva bugie. Aladino era un ladro. Batman guidava a 320 km/h. Biancaneve abitava in una casa con 7 uomini. Popeye fumava ed era tutto tatuato. E pacman correva in una sala buia con musica elettronica mangiando pillole che lo rendevano accelerato. Pollon usava una polverina bianca per portare allegria.... Lamu'.... Palesemente una escort. Tutto questo per non parlare della filastrocca più famosa...... 3 civette che facevano l'amore con la figlia del dottore...
Ma dai....!? Troppo tardi! La colpa non è mia, ma della mia infanzia!
Non conservare mai parole e gesti per occasioni speciali, “consegnali” subito, perché la vita è oggi, non lasciarli per domani: non esiste un “ti voglio bene domani”, se ti voglio bene, devo dirtelo nel momento in cui lo penso, non dopo.
La più bella vacanza che io ricordi è questo viaggio nella Svizzera tedesca: Jungfraujoch 4,158 metri s.l.m, Lauterbrunnen (ci siamo stati un mese), Interlaken, Murren, Wenghen, Thun, Berna...
Una delle 100 cose da fare nella vita è questa:
Jungfraujoch 4,158 metri s.l.m (uno spettacolo!). Salire ai 3.471 metri dello Jungfraujoch, appena sotto la Jungfrau, la cima bianca che osa fino ai 4.158 e svetta nel cielo preceduta da altri due mostri sacri, il Mönch e l'Eiger. Salire lassù, davanti alla Trilogia delle Alpi, il luogo dei luoghi per gli scalatori e, pur non scalando, trovarsi all'orlo dei Quattromila, come su un altro pianeta, quindi, da quelle vette ardite, guardare giù.
La ferrovia più alta d’Europa o per meglio dire il famoso trenino giunge allo Jungfraujoch a 3454 metri attraverso una ferrovia che, passando per un tunnel di 7,3 Km scavato nell’Eiger e nel Mönch, porta alla stazione terminale in galleria. La ferrovia a cremagliera della Jungfrau sale fino alla stazione Eiger, noto per il suo ristorante di montagna e l'allevamento da slitta cani. Si prosegue poi attraverso il tunnel del Eiger e sulla strada, ammirare la vista alla stazione ferroviaria più alta d'Europa
Di qua attraverso scale o ascensore si giunge finalmente a ‘rivedere le stelle’ ovvero ad ammirare quella meraviglia del creato che è “Sua Maestà Il Ghiacciaio”.
Chiamato anche il tetto d'Europa, i paesaggi più belli della Svizzera vi aspettano. Ammirare un flusso di ghiaccio quasi 22 km, un palazzo di ghiaccio e una vista mozzafiato.
La mappa che evidenzia il tracciato, con gli ultimi, sette chilometri scavati tra la parete dell'Eiger e il Mönch
Pace in questo giorno ed oltre con tre parole, che fanno riflettere, pronunciate da Papa Francesco:
<3 "Uomo dove sei?"
“Non dobbiamo aver paura di dire questa verità: il mondo è in guerra perché ha perso la pace. E’una guerra a pezzi, come dico da tempo, ma è guerra sul serio, non guerra di religione. C’è una guerra di interessi, per i soldi, per le risorse della natura, per il dominio dei popoli. Tutte le religioni vogliono la pace, la guerra la vogliono gli altri”.