Prima la speranza consolatoria (“Vedrai che dura poco). / Poi l’illusione percettiva (“Vedi che si muove? Lentamente, ma si muove”). / Poi la consapevolezza razionale (“Non si muove per niente). / Poi la rabbia indiscriminata (“Ma perché non si muove?”). / Poi il risentimento universale (“Siamo troppi!”). / Poi la rassegnazione filosofica (“Prima o poi ne verremo fuori ”). Rassegnarsi da subito farebbe molto meglio alla salute, ma mica siamo tutti filosofi!!!
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lunedì 30 ottobre 2017
Non siamo tutti filosofi
Domenica sera alle 18.30, in tangenziale, ho fotografato il tramonto del rientro dalla Comunità: le luci delle auto!!! Dopo 15 m. dallo stupendo tramonto eccoci in coda. La coda è uno stress a gradazione progressiva.
Le persone riempiono il cuore
"Ma perché amare con tutto me stessa?
Perché portare il cuore a queste vertigini?
L’amore è senza perché, fiorisce perché fiorisce".
(Silesio)
Perché portare il cuore a queste vertigini?
L’amore è senza perché, fiorisce perché fiorisce".
(Silesio)
Un tramonto magico
il tramonto di ieri sera 29 ottobre ore 18 in comunità psichiatrica.
C’è un momento in ciascun tramonto in cui la luce è come sospesa; un istante magico dove tutto può succedere. La creazione trattiene il suo respiro.
(Douglas Adams)
giovedì 26 ottobre 2017
Una rosa per voi
Le cose semplici se fotografate con amore diventano un segno di tenerezza.
- foto scattata in Comunità Psichiatrica ad ottobre -
Il mio Van Gogh!
"In ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico"
-dal film: "la migliore offerta"-
-dal film: "la migliore offerta"-
E' un mio disegno: almeno ho provato copiare Van Gogh!
mercoledì 25 ottobre 2017
Il cielo all'alba...
Ammirando, come appare in un istante, il cielo all'alba, almeno una volta.
"È questa l'ora che pare possibile / ogni speranza umana".
Carlo Martini
foto scattata dal nostro balcone di un'alba autunnale
Non arrenderti
Ogni sofferenza è unica e ogni sofferenza è comune.
Bisogna che la seconda verità mi sia ripetuta quando soffro, e la prima quando vedo gli altri soffrire.
(Henri de Lubac)
martedì 17 ottobre 2017
sabato 14 ottobre 2017
Ho sognato
Tutto è possibile per chi crede - Mc 9,23-
8 ottobre 2017-Giuliana ci ha raccontato: "HO SOGNATO che guardavo la processione della Madonna con mamma e papà e c'erano tante persone con le candele accese e tutti cantavano "Ave Maria". La Madonna è scesa dalla statua e mi ha messo una mano sulla testa e mi ha detto:"Ti proteggo"...
8 ottobre 2017-Giuliana ci ha raccontato: "HO SOGNATO che guardavo la processione della Madonna con mamma e papà e c'erano tante persone con le candele accese e tutti cantavano "Ave Maria". La Madonna è scesa dalla statua e mi ha messo una mano sulla testa e mi ha detto:"Ti proteggo"...
Nel silenzio di tanto mistero, due lacrime scendono dopo tanto tempo...
Giuliana è proprio un angelo misterioso.
I bimbi sono un bersaglio
Per fare morire l’albero bisogna colpire le radici.
I nostri bimbi sono un bersaglio e su questo non ci sono dubbi:
si inizia distruggendo la famiglia,
si continua mettendo in dubbio la loro identità (maschio, femmina, altro?)
Quale frutto- testimonianza offrono, a loro, le nostre radici?
I nostri bimbi sono un bersaglio e su questo non ci sono dubbi:
si inizia distruggendo la famiglia,
si continua mettendo in dubbio la loro identità (maschio, femmina, altro?)
Quale frutto- testimonianza offrono, a loro, le nostre radici?
sabato 7 ottobre 2017
Il sentiero della vita
Lago di Braies (m.1496) giugno 1964 (una delle tappe viaggio di nozze)
Quanto cammino ho percorso da allora...!!! Mi soffermo, quante salite? Quante discese? Eppure eccomi ancora qui sul sentiero della vita aspettando, sperando ancora alla mia età…
"Non già nel seguire il sentiero battuto ma nel trovare a tentoni la propria strada, seguirla coraggiosamente, consiste la vera libertà" (Gandhi)
La pigòtta di lana
Mia madre l'aveva confezionata per me con lana avanzata.
Io, l'avevo confezionata per Giuliana con lana nuova e colori più adeguati per una bimba. C'è dietro il lavoro, la ricerca dei materiali, il tempo impiegato, l'amore, la passione e l'anima nel confezionarla!
I bimbi guardano, toccano, coccolano ed amano.
A Giuliana non interessa.
La bella bambola
... molti anni sono trascorsi, tempi più lunghi, gioie più intense, dolori più cocenti, situazioni più drammatiche...ma io percepisco in questa storia della bambola "bella" la mia situazione vissuta e che vivo con Giuliana.
La separazione da ciò che più ami lascia cicatrici incancellabili in un cuore inquieto che ama.
LA BELLA BAMBOLA CHE ARRIVA DALLA SPAGNA.
Il mio più grande desiderio era poter avere una bambola più bella della mia pigòtta postata sotto…A dieci anni il mio sogno divenne realtà. Mio fratello, dalla Spagna, mi portò una bambola in celluloide confezionata in una scatola trasparente…Il sogno si era avverato… e per paura di sciuparla la misi sotto il mio letto (nella sua scatola) e tutti i momenti correvo in camera, mi abbassavo, spostavo la scatola all’esterno del letto e la guardavo con emozione: era la mia Carmen! Quale gioia! Avevo aspettato dieci anni ma ora potevo ammirare la mia bambola bella! Dopo 15 GIORNI, una mattina, mia mamma, mi disse: "l’hai goduta tanto la tua Carmen(!!!!!), oggi pomeriggio andiamo a trovare una tua cuginetta, ricoverata in istituto, dovresti regalarla a lei, la farai contenta…"(NON E' STATO UN GESTO IMPOSTO...ERO LIBERA DI DIRE DI NO). Andai in camera, tolsi la scatola da sotto il letto, guardai mia mamma negli occhi e dissi: “sono pronta, andiamo in istituto”. Sul pullman tenevo tra le braccia, con amore, la scatola con la mia Carmen: l’avevo desiderata e amata tanto…Mia madre mi stava insegnando che è vero amore donare qualcosa a noi caro per far felice chi è "fragile". Con emozione consegnai la bambola a mia cugina che non la guardò nemmeno ed una suora prese la scatola e la portò via…
Non ho più avuto bambole e non le ho mai più desiderate...
Io con la pigòtta
















